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Legge sulle persone scomparse

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Creato 29 Novembre 2012 Pubblicato 29 Novembre 2012
Scritto da giacomo frazzitta

Persone scomparse, la legge passa anche al Senato

Roma, 31/10/2012 - Il testo sulle persone scomparse è legge. La commissione Affari Costituzionali lo ha approvato in sede deliberante dopo che  era già stato approvato dalla Camera. “"'Chi l'ha visto?’ ha spianato la strada al disegno di legge approvato oggi in via definitiva, - ha dichiarato Federica Sciarelli - oggi  si completa un percorso che viene da lontano e che è il frutto di lunghe battaglie, visto che il provvedimento è stato accantonato in diverse legislature. Al primo testo di legge lavorarono tra gli altri Gildo Claps, fratello di Elisa e fondatore dell'associazione Penelope, e l'allora vicedirettore di Rai3 Adriano Catani, che era anche responsabile di ‘Chi l'ha visto?’. Siamo contentissimi: ci sentiamo partecipi di una legge che premia anche tutto il lavoro fatto in questi anni per sensibilizzare sul problema delle persone scomparse. In questi anni 'Chi l'ha visto?' ha sempre messo a disposizione delle autorità giudiziarie e del Parlamento la sua esperienza, partecipando tra l'altro alle audizioni sui testi di legge di volta in volta all'attenzione delle Camere”.

 

Tra le novità del testo, la possibilità, per chi viene a conoscenza dell'allontanamento di una persona, dalla propria abitazione o dal luogo di temporanea dimora, di poter denunciare il fatto alle forze di polizia o alla polizia locale. Soprattutto se per le circostanze in cui e' avvenuto il fattoritiene che dalla scomparsa possa derivare un pericolo per la vita o per l'incolumità' della persona. Se la denuncia viene raccolta dalla polizia locale questa deve trasmetterlaimmediatamente al più prossimo tra i presidi territoriali delle forze di polizia sia per far cominciare subito le ricerche, sia per il contestuale inserimento nel Centro elaborazione dati. L'ufficio di polizia che riceve la denuncia deve cominciare subito a cercare la persona scomparsa e deve darne contestuale comunicazione al Prefetto per il tempestivo e diretto coinvolgimento del Commissario straordinario per le persone scomparse. Il Prefetto dovrà valutare, sentiti l'autorità' giudiziaria e i familiari dello scomparso, l'eventuale coinvolgimento degli organi di informazione, comprese le strutture specializzate televisive e radiofoniche che hanno una consolidata esperienza nella ricerca di informazioni sulle persone scomparse. Qualora vengano meno le condizioni che hanno spinto alla denuncia, chi l'ha sporta deve darne immediatamente comunicazionale alle forze di polizia.

 

"Lo Stato riconosce la problematica", aveva detto in mattinata il sottosegretario all'Interno Carlo De Stefano, annunciando l’imminente passaggio al Senato della "piccola ma grande legge" durante la presentazione della IX Relazione semestrale sulle persone scomparse del commissario straordinario Michele Penta al Viminale. Secondo la relazione, nell'ultimo anno sono scomparse ogni giorno in Italia 28 persone, un numero in aumento rispetto all'anno scorso di quasi il 10%. Dal 1974 ad oggi, data di istituzione della banca dati interforze, sono complessivamente 25.453 le persone scomparse e di cui non c'è più traccia. Di questi, 9.396 sono italiani e 16.057 stranieri. I maggiorenni sono invece 14.855 e 10.598 i minorenni. Rispetto al 31 dicembre 2011, sono 541 in più gli uomini, le donne e i minorenni che non sarebbero stati ancora rintracciati. A questi si devono aggiungere i 135 italiani scomparsi all'estero, di cui 115 maggiorenni e 20 minorenni. Il monitoraggio dei dati, spiegano dal Viminale, evidenzia, ancora una volta, il progressivo aumento del numero degli scomparsi: dalle 105.092 denunce presentate al 30 giugno del 2011 si è passati alle 115.366 del 30 giugno 2012. Si tratta di 10.274 denunce in più che rappresentano, appunto, un aumento percentuale su base annua del 9,78%; l'aumento è invece del 4,78% negli ultimi sei mesi. Penta ha sottolineato che se si considera che dal 2007 (anno di costituzione dell'ufficio del commissario) al 31 dicembre del 2011 l'incremento annuo medio delle denunce di scomparsa si attestava attorno alle novemila segnalazioni, 25 al giorno, l'incremento degli ultimi sei mesi è ancora più significativo di quello registrato negli anni precedenti. Unico dato in calo, quello relativo al numero dei cadaveri non identificati: al 30 gennaio 2012 erano 831, uno in meno rispetto all'ultima rilevazione. "Il fenomeno - ha confermato Penta - è ben lungi dall'essere in fase regressiva anche se fortunatamente la percentuale delle denunce di scomparsi e inferiore al numero delle persone che ogni anno vengono ritrovate". Dei 14.855 maggiorenni scomparsi dal 1974 ad oggi - 7.705 italiani e 7.150 stranieri, complessivamente 262 persone in più rispetto al 31 dicembre 2011 - ci sono 1.600 oltre i 65 anni. Nella maggioranza dei casi (11.888), restano sconosciute le motivazioni della scomparsa; 1.947 sono invece le persone che si sono allontanate volontariamente, 551 quelle per disturbi psicologici, 70 le possibili vittime di reato, di cui 46 italiani e 24 stranieri. Anche il numero dei minori scomparsi è in aumento, dai 10.319 al 31 dicembre dell'anno scorso ai 10.598 di quest'anno, con un incremento dell' 8,10% su base annua e del 2,70% negli ultimi sei mesi. La maggioranza dei minori scomparsi è straniera: sono 8.907 su 10.598. E per 820 di loro non si conosce neanche la cittadinanza: dopo rumeni e afghani e prima dei marocchini, infatti, nel rapporto è scritto 'ignoto'. Dall'indagine semestrale emerge inoltre che per la metà dei minori le motivazioni della scomparsa sono sconosciute mentre per 3.637 si tratta di allontanamento da istituti o comunità. Dieci sono i minori che potrebbero esser vittime di un reato e di cui non si ha più traccia e 277 quelli che scompaiono perché sottratti da uno dei due genitori o da qualche altro parente. Le regioni dove il fenomeno è più ricorrente sono il Lazio (con 6.406 segnalazioni), la Lombardia (3.359), la Campania (3.022), la Sicilia (2.361) e la Puglia (1.801).

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